Con quasi 4000 ettari di territorio adornato dai terrazzamenti collinari e dagli splendidi borghi affacciati sul Golfo, il Parco delle Cinque Terre è Patrimonio Mondiale dell’Umanità: pur essendo uno dei parchi nazionali più piccoli d’Italia, comprende un patrimonio ricchissimo sia dal punto di vista paesaggistico che culturale.
La zona del Parco include, oltre l’area naturale marina protetta, il territorio dei comuni delle Cinque Terre, suddiviso nei rispettivi cinque borghi (Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso), assieme alle zone di Punta Mesco e Campiglia Tramonti. Tutta la zona costiera è ciò che conferisce al Parco il titolo di “Parco dell’Uomo”, essendo simbolo dell’attività della comunità locale (condotta in totale armonia con l’ambiente) e dell’immensa opera di agricoltura condotta nel corso dei secoli: la lunghezza complessiva dei terrazzamenti a secco sulle colline delle Cinque Terre è infatti paragonabile a quella della Muraglia Cinese (circa 7 km), il tutto immerso in un ambiente tipicamente mediterraneo che attrae ogni anno turisti da tutto il mondo.
La zona del Parco è facilmente raggiungibile con tutti i mezzi: nella stagione estiva partono battelli verso il Golfo delle Cinque Terre sia dal porto antico di Genova che da Spezia e Lerici, mentre dalla stazione di La Spezia Centrale (dove si ferma la maggior parte dei treni anche a lunga percorrenza) è possibile arrivare con il treno fermandosi a Monterosso, Vernazza o Riomaggiore.